Hanno fatto discutere le parole dell'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, che aveva criticato Cristiano Ronaldo per la gestione della sua quarantena in Portogallo, dove attualmente si trova dopo il problema di salute avuto dalla madre Dolores.
"La situazione si è complicata da quando Ronaldo è andato via: diceva di averlo fatto per la mamma ma poi si è mostrato nella sua mega piscina".
Un attacco che non è andato giù a Lapo Elkann: il nipote dell'avvocato Giovanni Agnelli ha replicato con questo post scritto su Twitter, difendendo l'asso lusitano.
Caro Cobolli Gigli, CR7 fa da SEMPRE tanta beneficienza. Inoltre, @Cristiano insieme a Jorge Mendes ha donato 35 posti di terapia intensiva agli ospedali di Oporto, e di Lisbona. Al posto di criticare solo per avere visibilità non le sembra opportuno prendere esempio e....... pic.twitter.com/SFnAEdLv6H
"Caro Cobolli Gigli, CR7 fa da SEMPRE tanta beneficienza. Inoltre, Cristiano insieme a Jorge Mendes ha donato 35 posti di terapia intensiva agli ospedali di Oporto e di Lisbona. Al posto di criticare solo per avere visibilità non le sembra opportuno prendere esempio e ringraziare CR7 e tutti quelli che stanno facendo TANTO davanti a questa emergenza? CR7 we love you".
Uno sfogo apprezzato dalla grande maggioranza degli utenti che, tra i commenti, si sono schierati in favore di Elkann.