E’ stato uno dei più grandi campioni in assoluto della sua generazione ed ora che ha appeso da anni gli scarpini al chiodo e che sembra aver messo da parte la sua carriera da allenatore, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso: quello dell’intervistatore.
Messo sotto contratto da un’emittente televisiva di Miami, Hristo Stoichkov ha già avuto modo di intervistare moltissime tra le più grandi personalità del mondo del calcio.
Un ruolo che gli piace molto, così come ammesso a Mundo Deportivo.
“Ho intervistato più di 50 fenomeni provenienti da ogni parte del mondo, potrei farci un DVD e non escludo che lo farò”.
Stoichkov ha ammesso di avere una naturale predilezione per coloro che provengono dal mondo Barcellona.
“Non posso dire qual è l’intervista alla quale tengo di più, ma le più facili sono quelle che faccio con coloro che provengono dal Barça, la mia famiglia. Quando parlo con Messi mi capisce perché abbiamo vissuto le stesse cose, come vincere il Pallone d’Oro o essere un giocatore importante. Non ce ne saranno altri come lui”.
L’ex fuoriclasse bulgaro ha un ottimo rapporto anche con Mourinho.
“Mi ama moltissimo. E’ sempre interessante ascoltare Mou, è un ragazzo che ti sorprende. Anche l’intervista con Ancelotti è stata bella, è una grande persona. L’Atletico Madrid mi ha trattato benissimo, così come il Cholo Simeone. Ho anche intervistato Klopp tre giorni prima della finale di Champions League, mi ha fatto entrare nell’hotel del Liverpool, un fenomeno”.
Tra i tanti campionissimi intervistati da Stoichkov ci sono anche Lineker, Guardiola, Koeman, Pochettino, Maldini e Totti, ma c’è anche chi non intervisterà mai: Cristiano Ronaldo.
“Ho intervistato tutti quelli che ho amato, compresi i miei compagni di squadra Hagi e Popescu. Non farò mai un’intervista con Cristiano Ronaldo, non voglio. Perché? Io faccio interviste parlando di calcio, non cerco titoli, ma aneddoti e insegnamenti… con i migliori”.