Domani sarà il grande giorno dell'incontro tra le componenti del calcio italiano: al Consiglio Federale straordinario parteciperanno Federcalcio, Lega di Serie A, calciatori, Serie B, Serie C, dilettanti, allenatori e arbitri, tutti impegnati a trovare una soluzione per far fronte comune contro l'emergenza Coronavirus.
Al vaglio la possibilità di sospendere il campionato fino al 3 aprile, decisione che porrebbe inevitabilmente un punto interrogativo bello grosso sul futuro degli Europei itineranti in programma tra giugno e luglio.
Secondo quanto riportato da 'La Repubblica', potrebbe essere proprio il presidente federale Gabriele Gravina a decretare lo stop anche in caso di un no del governo e, a quel punto, si farebbe impellente la necessità di presentare una richiesta all'UEFA per lo slittamento degli Europei che potrebbero disputarsi con 15 giorni di ritardo, in autunno o addirittura nel 2021.
Proposta da presentare al numero uno del massimo organo calcistico continentale, Ceferin, facendo leva sulle problematiche esistenti in Italia e nel resto d'Europa: la Bundesliga, ad esempio, ha annunciato nuove misure di sicurezza e in Olanda un tesserato dell'Ajax è stato costretto ad osservare un periodo di isolamento.
I campionati si concluderebbero quindi proprio a giugno, sfruttando lo spazio lasciato vacante dagli Europei in quel periodo.