Torino, Lazio, Bologna, Inter, Cesena, Pisa. Per tredici anni, Gaby Mudingayi ha giocato in Italia, mettendo radici tra centro e nord Italia. Centrocampista di grande duttilità, il classe 1981 si è ritirato nel 2017 senza rientrare immediatamente nel mondo del calcio. Cambiando completamente lavoro.
Nonostante Mudingayi progetti il ritorno nel calcio, nell'ultimo biennio l'ex Nazionale belga ha deciso di staccarsi dal pallone, passando più tempo con i figli e aprendo due attività in quel di Formia, dove vive. Pian piano, però, tornerà a lavorare nel suo vecchio mondo, seduto dall'altra parte della scrivania.
Ai microfoni de Il Posticipo, Mudingayi racconta:
"Ho aperto un B&B e un pub. Un luogo di ritrovo per tanti giovani al mare. L’ho fatto a Formia dove vivo. Il pub è una cosa più estiva rispetto al B&B. Mi sono preso del tempo per decidere che cosa potessi fare da grande. Pub e B&B sono stati più per divertimento".
Nato in Congo, ma trasferitosi da bambino in Belgio, Mudingayi punterà proprio sui giovani del suo paese per rientrare nel calcio:
"Sto lavorando con qualche ex giocatore belga. Insieme stiamo aprendo una società per fare i procuratori. Tutto il mondo guarda al calcio belga: ci sono talenti e tanti giovani molto interessanti".
Mudingayi non sembra così davere intenzione di allenare, ma di assistere i connazionali per provare a renderli dei campioni:
"Noi con la nostra esperienza cerchiamo di aiutare questi giovani a 360 gradi.Vorrei fare il procuratore e sto studiando come fare".