Pur senza brillare, la Juventus si porta a quattro lunghezze dalla Lazio e può dormire sonni tranquilli e pensare serenamente all'appuntamento di Champions contro il Lione.
Quella contro la SPAL non è una partita come tutte le altre per Ronaldo che festeggia le 1000 presenze in carriera. Il centravanti lusitano vorrebbe iniziare i festeggiamenti già al quinto minuto, quando batte Berisha con un piattone, ma il guardalinee alza la bandierina e rimanda la festa.
Dybala tenta di accendere i bianconeri con una conclusione da fuori area che si spegne sul palo. A pochi minuti dal termine della prima frazione, Ronaldo trova finalmente la via del goal: filtrante d'oro di Cuadrado per l'accorrente numero 7, che insacca in rete di prima intenzione.
Per il fuoriclasse bianconero, che ha riposato contro il Brescia, si tratta dell'undicesima partita di fila a segno. Nella ripresa è ancora lui a rendersi pericoloso con un sinistro rasoterra che termina di pochissimo al lato.
Nel secondo tempo, è un Aaron Ramsey in netta ripresa a firmare il raddoppio con un elegante pallonetto. A metà della seconda parte, invece, il fatto più polemico della gara.
Contatto tra Rugani e Missiroli nell'area bianconera, il VAR non funziona e La Penna assegna il rigore alla SPAL ultilizzando la radiolina. La Juventus si infuria ma il direttore di gara, pur non potendo rivedere le immagini per motivi tecnici, non cambia idea.
Petagna dal dischetto spiazza Szczesny e accorcia le distanze. Sul finale, la traversa nega a Ronaldo il goal che non ha mai segnato con la maglia bianconera, quello su calcio piazzato.
I bianconeri riescono a portarsi a casa una vittoria non bella ma fondamentale in chiave Scudetto.
February 22, 2020