Quella che si è chiusa da poche settimane è stata per Moise Kean la stagione della definitiva consacrazione. Il gioiello della Juventus è esploso nella seconda parte dell’annata quando ha avuto più occasioni per mettersi in mostra e con le sue prestazioni non solo ha recitato un ruolo importante nella corsa che ha portato alla conquista dello Scudetto, ma si è anche guadagnato l’ingresso nel giro della Nazionale maggiore allenata da Roberto Mancini, oltre che le attenzioni di molti club europei.
Kean è oggi considerato uno dei migliori talenti in assoluto del panorama calcistico italiano e non solo, ma la sua permanenza a Torino è tutt’altro che scontata. Come riportato da Il Corriere della Sera infatti, il club bianconero è da tempo al lavoro per un rinnovo che non arriva e la cosa sta portando a considerare varie soluzioni.
Nei giorni scorsi si è parlato di una possibile opzione Ajax visto che la Juve sta cercando l’accelerata definitiva per De Ligt e quindi i contatti tra le due società sono più caldi che mai, ma per l’attaccante classe 2000 le pretendenti di certo non mancano e in soprattutto in Premier League ci sono diversi club pronti a farsi avanti.
Tra essi c’è anche l’Everton che non avrebbe problemi a compiere un sacrificio importante, ma comunque vada i bianconeri non hanno intenzione di privarsi definitivamente del giocatore, che intanto punta ad un ingaggio da almeno due milioni a stagione.
La Juventus potrebbe infatti anche pensare ad una cessione, cosa che le garantirebbe una ricchissima plusvalenza, ma solo a patto di riservarsi un diritto di ‘recompra’ che possa consentirgli di continuare comunque ad avere un controllo sul futuro del ragazzo.
Secondo quanto da Tuttosport, sulla scrivania di Fabio Paratici sono già arrivate offerte da 30-40 milioni di euro e, sebbene sin qui si sia cercato di resistere, una cessione non è da escludere.
Tra l’altro è possibile che Kean reclami maggiore spazio nella prossima stagione, cosa che non sarà facile garantirgli perché big come Higuain e Mandzukic potrebbero non lasciare Torino.