Era l’uomo più atteso del triangolare che ha chiuso il ritiro invernale della Fiorentina e la sua prima apparizione in maglia gigliata di certo non ha deluso le aspettative. A Luis Muriel sono bastati 39’ per entrare di fatto nel cuore dei tifosi viola.
L’attaccante colombiano, grande colpo di mercato del club toscano in questa sessione invernale di calciomercato, ha bagnato il suo debutto agli ordini di Pioli con una tripletta e tante giocate interessanti.
Schierato titolare nel primo dei due mini-match del "Visit Malta Tournament" contro l’Hibernians, in un tridente completato da Chiesa e Thereau, l’ex Lecce, Udinese e Sampdoria, ha dimostrato di essere in buonissime condizioni fisiche e soprattutto di essere già pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista in questa Fiorentina. Il suo personalissimo show è iniziato al 16’ quando ha trasformato un calcio di rigore procurato da Chiesa, spiazzando con freddezza Briffa.
Una manciata di secondi più tardi è arrivata anche la doppietta con un gran destro dal limite dell’area, mentre il goal che è valso la tripletta (ed il momentaneo 5-0 di una mini-gara chiusasi 6-0 per i gigliati) è stato da attaccante vero su suggerimento in area di Chiesa.
L’Hibernians, squadra attualmente in vetta al campionato maltese, non ha rappresentato di certo il più proibitivo degli ostacoli, al di là dei goal però, la prestazione di Muriel non può che far sorridere Pioli. Parso tirato e voglioso di imporsi dopo un periodo non proprio felicissimo al Siviglia, si è proposto con personalità, ha cercato spesso il pallone, ha fatto intravedere la sua esplosività e soprattutto ha mostrato già di avere un ottimo feeling con Chiesa.
Ottime quindi le indicazioni per il tecnico gigliato, in una serata nella quale da contraltare hanno fatto le prestazioni di Simeone e Pjaca. Schierati nella seconda mini-sfida contro lo Gzira United, sono parsi ancora lontani dalla migliore condizione. Il Cholito è andato vicino alla rete in apertura, ma poi ha fallito diverse occasioni (un paio delle quali anche in maniera clamorosa), il croato è parso lento ed imballato ed ha colpito un palo da distanza ravvicinatissima.
In attesa quindi che i due riescano a risollevarsi e a mettersi alle spalle una prima metà di stagione altamente deludente, è Muriel il nuovo gioiello che fa sognare Firenze e chissà che già contro il Torino, nella prima gara ufficiale del 2019, non possa esserci posto per lui nell’undici titolare.