Pericolo esclusione dalle coppe per il Manchester City, che rischia di pagare carissime le rivelazioni di Football Leaks secondo cui la proprietà araba avrebbe versato direttamente 60 milioni di sterline nella case del club inglese facendo passare quella cifra come frutto di una sponsorizzazione.
Cosa questa ovviamente severamente vietata dal Fair Play Finanziario tanto che Yves Laterme, presidente e capo investigatore dell'UEFA’s Club Financial Control Body, intervistato dalla rivista 'Sport and Strategy' non esclude nessuna ipotesi per il Manchester City.
"Se è vero ciò che è stato scritto, potrebbe esserci un problema serio. Questo può portare alla punizione più pesante: l'esclusione dalle competizioni UEFA. Se l'informazione è corretta, questa contrasta con quanto è stato dichiarato".
Laterme infine spiega il funzionamento delle regole finanziarie nell'UEFA e sottolinea come l'eventuale violazione da parte del Manchester City sarebbe particolarmente grave.
"Le regole del fair play finanziario si basano su un sistema di dichiarazioni, tre mesi dopo che hanno chiuso i loro conti, i club devono depositare le cifre. Quindi eseguiamo controlli casuali sulla veridicità di quelle dichiarazioni. I conti sono esaminati e approvati internamente ed esternamente".