Il tempio di Diego Armando Maradona non avrebbe potuto rendere omaggio nel modo migliore alla sua stella più luminosa, scomparsa mercoledì scorso a causa di un arresto cardiaco.
Il Napoli si è mostrato superiore sin dai primi minuti di gioco, seppur faticando a rompere il fitto muro giallorosso. La partita si è sbloccata alla mezz'ora con lo splendido calcio di punizione targato Lorenzo Insigne.
Il capitano partenopeo è corso verso la panchina azzurra, ha preso la maglia di Maradona e l'ha baciata più volte per poi rivolgere lo sguardo al cielo.
La Roma, che ha perso Mancini e Veretout nel corso del primo tempo a causa di problemi muscolari, non è mai riuscita ad impensierire Mirante.
Il Napoli si affida alle giocate individuali e trova il gol del raddoppio con una frustata di Fabian Ruiz dal limite dell'area.
'Ciro' Mertens mette in cassaforte i tre punti appoggiando in rete un pallone precedentemente respinto da Mirante su Elmas.
Infine, con la Roma ormai abbattuta, il Napoli trova anche il poker con Matteo Politano che sfonda la difesa giallorossa e dà la mazzata definitiva a Mirante.
La squadra di Gennaro Gattuso raggiunge la Juventus al quarto posto in classifica a pari punti con Roma e Juventus, mentre il Milan fugge in solitaria a più cinque dalla seconda.