La tifoseria della Lazio ha omaggiato questo sabato, durante i preparativi dell'incontro contro il Bologna (2-0), il serbo Sinisa Mihajlovic, ex giocatore 'laziale' e attuale allenatore della squadra bolognese, il quale combatte contro la leucemia dalla scorsa estate.
"Da sempre un uomo coraggioso e guerriero, sarò al tuo fianco nella tua battaglia più grande, forza Sinisa!", recitava lo striscione della curva nord dello stadio Olimpico, il settore più caloroso della tifoseria 'laziale'.
Un segno d'affetto gradito da un Mihajlovic emozionato, prima di iniziare la sua carriera con la Roma, giocò sei stagioni con la Lazio, tra il 1998 e 2004, conquistando la Serie A, una Recoppa, una Supercoppa UEFA e due Supercoppe Italiane.
Il suo viaggio italiano ha visto la maglia della Roma (1992-94), la Sampdoria (1994-98), la Lazio (1998-2004) e l'Inter (2004-06).
Il serbo, 51 anni, ha informato lo scorso agosto di avere la laucemia e che ha iniziato un percorso di terapie per curarsi, e che gli ha impedito di sedersi in panchina del Bologna per vari incontri di questa stagione.
È stato molti giorni ricoverato per un trapianto di midollo, grazie al quale è riuscito a dirigere molto presto il Bologna, in terreno di gioco, in partite come Hellas Verona, Spal e contro la sua vecchia Lazio.
La Federazione di Calcio italiana lo ha premiato recentemente con un riconoscimento per essere stato "un grande esempio".
February 29, 2020