Quello che sta vivendo Mauro Icardi non è certamente il miglior momento della sua carriera. Negli ultimi giorni, l’attaccante argentino si è guadagnato le luci della ribalta non per le sue prestazioni in campo, ma per la decisione dell’Inter di togliergli la fascia da capitano e per i tanti dubbi legati al suo futuro.
Tra coloro che hanno commentato la delicata situazione che si è venuta a creare c’è anche il suo ex agente Abian Morano che, parlando a Marca, ha ripercorso la carriera del bomber nerazzurro e ricordato i suoi inizi.
“Come ho scoperto Icardi? E’ successo molti anni fa, nel corso di una partita a Vecindario dove viveva con la sua famiglia. Ero lì per osservare una gara dei giovani del Vecindario e quelli dell’Huracan dove giocava Jese. Rimasi colpito da un ‘9’ forte, rapido, che faceva un sacco di goal. Era Mauro”.
Fu Morano a portare Icardi al Barcellona, l’argentino però non riuscì ad esplodere in blaugrana.
“Il sistema di gioco del Barcellona non era adatto per le sue qualità. Decidemmo allora che per diventare professionista avremmo dovuto cercare un’altra strada più diretta. Era il 2011, la Sampdoria ci offrì il progetto migliore ed andò bene”.
Il rapporto con Icardi è proseguito fino all’approdo all’Inter.
“Ho iniziato con lui quando aveva 13 anni e abbiamo lavorato insieme fino al 2015 quando è diventato capocannoniere della Serie A con l’Inter”.
L’ormai ex capitano nerazzurro, in passato è stato anche nel mirino del Real Madrid.
“Lo seguirono ad inizio carriera e poi mi chiamarono di nuovo quando debuttò in Serie A con la Sampdoria. Per lui avevano pensato ad un passaggio al Castilla, Mauro però a quel punto era già lanciato. Una settimana dopo segnò una doppietta contro Buffon”.
Morano non esclude che Icardi possa tornare ad interessare al Real.
“E’ un grande numero 9, segna tanto e contribuisce molto al gioco d’attacco, ma il suo entourage e la gestione della sua carriera sono incompatibili con un club e con uno spogliatoio come quello del Real Madrid”.
L’ex agente di Icardi non ha lesinato critiche a Wanda Nara.
“La mia influenza sulla sua carriera, la gestione economica e del marketing, sono incompatibili con la direzione che è stata presa adesso. Se sono sorpreso da questa vicenda? Sinceramente no. Il suo entourage secondo me ha perso di vista la realtà e Mauro ha perso il controllo della sua carriera”.
Secondo Morano, Wanda Nara non è l’agente giusto per Icardi.
“Lei non è un agente. Per Mauro le cose miglioreranno quando si tornerà a parlare di quello che fa sul campo e non per le richieste di attenzione del suo agente”.
Morano non si sbilancia sul futuro di Icardi.
“Sono convinto che il suo desiderio sia quello di restare all’Inter, però la gestione del suo agente l’ha messo in difficoltà. I tifosi non lo vedono più con gli stessi occhi di prima e la società, togliendogli la fascia, ha mandato un messaggio ai possibili club a lui interessati sulle difficoltà di controllare il suo entourage”.