Un mese e mezzo indimenticabile per Cristiano Ronaldo. Il centravanti lusitano ha spazzato vie le critiche che l'hanno accompagnato nelle prime giornate di campionato.
Come accaduto in innumerevoli occasioni nel corso della sua carriera, il numero 7 è stato sommerso dalle critiche a causa dei pochi goal (sei) nelle prime 15 giornate.
Ronaldo non ha però mai perso la fiducia in se stesso e si è messo al lavoro per tornare ad essere il CR7 che tutti conosciamo. Le sue ultime otto gare non hanno nulla da invidiare alla tappa d'oro con la maglia del Real Madrid.
Dieci goal e un assist gli hanno permesso di tornare in corsa per il Pallone d'Oro. Tutto iniziò con una rete dal dischetto che permise ai bianconeri di strappare un punto al Sassuolo l'1 dicembre. Non era il miglior momento della Juventus, che perse poi 3-1 contro la Lazio, occasione nella quale Ronaldo tornò a segno.
Seguirono tre partite consecutive sempre a segno, un 0-2 contro il Bayer Leverkusen in Champions, una doppietta contro l'Udinese (3-1) e il goal di testa contro la Sampdoria.
L'unico incontro nel quale non è riuscito a segnare è stato la finale di Superpercoppa contro la Lazio. Nel 2020, con 34 anni, il portoghese ha regalato ai tifosi una tripletta nella gara contro il Cagliari. Quella gara, una delle migliori della stagione, ha confermato il momento d'oro dell'attaccante, che ha firmato un altro goal fondamentale nella vittoria per 1-2 contro la Roma nell'ultima giornata.
Con 14 reti, Ronaldo è tornato dunque in piena corsa anche per la Scarpa d'Oro. Il giocatore della Juventus è ora settimo, sebbene sia lontano dalla vetta occupata da Ciro Immobile (20 goal). Il 2020 è appena iniziato e il numero 7 ha tutto il tempo per scalare la classifica e raggiungere l'ennesimo traguardo personale.