Le autorità locali indagano una presunta frode commessa dall'impresa TheFasta, che ha organizzato un'amichevole tra la Juventus e una squadra composta dalle stelle del campionato della Corea del Sud a Seul lo scorso 26 luglio.
La Polizia di Seul ha realizzato questo giovedì una perquisizione nella sede della compagnia per scoprire se ci fosse un accordo con la Juventus che prevedesse l'entrata in campo di Cristiano Ronaldo nel corso dell'amichevole.
Ronaldo è rimasto in panchina per l'intera durata dell'incontro a causa di un fastidio muscolare, mentre l'impresa organizzatrice dichiara che la dirigenza bianconera avesse promesso l'entrata in campo del portoghese per almeno 45 minuti.
I 66.000 spettatori avevano pagato il biglietto un prezzo che arrivava fino ai 400.000 won (295 euro), e una parte del pubblico, infastidita per l'assenza del portoghese, ha deciso di presentare una denuncia collettiva all'impresa.
Inoltre, la K-League ha inviato una lettera di protesta alla Juventus, invitando la dirigenza bianconera a 'chiedere scusa o dare una spiegazione' per l'accaduto.