Uno dei migliori amici di Maurizio Sarri, Aurelio Virgili, ha raccontato a 'Tuttosport' alcuni retroscena sull'allenatore della Juventus compreso il rapporto speciale che lo lega a Gonzalo Higuain.
Tutto è nato ovviamente ai tempi del Napoli quando Sarri, all'inizio della stagione in cui Higuain avrebbe stabilito il nuovo record di goal din Serie A, fece un discorso motivazionale al Pipita.
"Maurizio gli mostrò la classifica marcatori della stagione precedente, quella vinta da Icardi e Toni con 22 goal, e disse al Pipita: “Toni è campione del mondo, ma ora ha 38 anni: non puoi arrivargli dietro!”.
Un rapporto cresciuto negli anni, tanto che Higuain ha seguito Sarri al Chelsea e ora ha voluto fortemente restare con lui pure alla Juventus.
"Mi ha raccontato tante volte che Higuain, che per lui è come un figlio, se la squadra è divisa in gruppi vuole sempre che sia Maurizio a fargli allenamento. Come i bambini: ci tiene, gli vuole bene, lo vuole con sé. Lui e il Pipita hanno un rapporto speciale".
Higuain comunque non è l'unico giocatore che ha instaurato un ottimo rapporto con Sarri, anzi.
"Fatta eccezione per Emre Can alla Juventus e Gabbiadini a Napoli, che si lamentavano perché non giocavano, mediamente gli altri giocatori gli voglio bene e lo stimano soprattutto perché Maurizio è uno che dice le cose in faccia".