Il suo scherzo a Damián Díaz l'ha resa famosa in breve tempo. L'arbitro ha fischiato, chiamato il giocatore, si è messa la mano in tasca e invece di estrarre il cartellino ha preso un fazzolettino per asciugarsi la fronte dalle lacrime di sudere.
Dopo quest'episodio, l'arbitro ha ricevuto una proposta di lavoro che non aveva niente a che fare con il calcio. Lei stessa ha parlato di "un'offerta immorale" che consisteva in "diversi incontri con clienti".
L'arbitro, che è stata la prima donna a prendere parte a un team arbitrale in un Mondiale maschile, ha denunciato i fatti tramite un comunicato nelle sue reti sociali.
"Recentemente ho ricevuto quest'e-mail con una proposta immorale che mi ha fatto sentire spazzatura. L'unica cosa che voglio è la possibilità di lavorare con ciò che amo, il calcio e il giornalismo. Voglio che tutti rispettino il percorso che ho scelto nella mia vita", ha spiegato.
29 giugno 2019