Miroslav Klose ha giocato e rappresentato la Lazio dal 2011 al 2016. Conosce bene quindi sia l'ambiente biancoceleste, sia la Serie A: nel campionato italiano ha segnato 54 goal in questi cinque anni.
Intervistato oggi dalla 'Gazzetta dello Sport', ha parlato di un allenatore che conosce bene, Stefano Pioli, che si appresta a cominciare l'avventura al Milan.
"È l’uomo giusto, specie in un momento di difficoltà. Ha qualità umane rare, è una persona molto onesta. Affronta i problemi in modo molto concreto, è schietto, ma molto disponibile. Ci siamo scambiati una promessa reciproca che ancora dobbiamo mantenere. Sono contento che il Milan gli abbia dato fiducia, la merita. È un uomo fantastico".
A sorpresa poi Klose racconta dell'evoluzione di Strakosha, esploso con sua sorpresa.
"Quando c’ero io era il terzo portiere. Sinceramente avrei puntato tutti i miei risparmi sul fatto che non sarebbe riuscito a diventare il titolare. Non trasmetteva sicurezza. Ma la sua crescita dimostra semplicemente che bisogna dare spazio ai giovani e dar loro il tempo di crescere".
Infine, chiusura per Ribery, suo ex compagno al Bayern Monaco.
"Io, lui e Toni arrivammo insieme al Bayern, lo conosco bene. È un giocatore eccezionale. Sapevo, conoscendo l’Italia, che partendo bene, avrebbe conquistato il cuore dei tifosi e così è stato. E questo è proprio quel che lo stimola. Con Boateng ha anche un supporto importante. A Firenze si divertiranno con lui".