Abile, ironico, geniale. Sono solo alcuni aggettivi con i quali è possibile descrivere Jurgen Klopp, tecnico che dal suo arrivo al Liverpool nel 2015 ha cambiato volto ai Reds, riportandoli a lottare per la Premier League e a conquistare la sesta Champions League della loro storia.
Superato il Tottenham nella finale di Madrid del giugno scorso, il Liverpool ha riportato in città una coppa che mancava dal 2005. Una vera e propria prova di forza quella mostrata dai Reds, nonché una rivincita, data la sconfitta subita all'ultimo atto contro il Real Madrid nell'edizione precedente della Champions League.
Una serata che Georginio Wijnaldum ricorda molto bene, e non solamante per lo scottante 3-1 rimediato al cospetto dei blancos di Zinedine Zidane e Cristiano Ronaldo. Intervistato da 'The Athletic', il centrocampista olandese ha infatti raccontato un curioso aneddoto legato all'abbigliamento scelto da Klopp per quell'occasione.
Prima della gara il tecnico tedesco si è recato negli spogliatoi per l'ultimo discorso pre-partita, si è infilato la camicia nei boxer e in un attimo ha strappato un sorriso a tutti i suoi giocatori. Il motivo? I boxer di Klopp riportavano il brand di Cristiano Ronaldo, avversario dei suoi Reds quella sera.
"Ha fatto il discorso con la camicia infilata nei suoi boxer e abbiamo notato che erano quelli di Cristiano Ronaldo. L'intero spogliatoio era sul pavimento dalle risate. Questo ci ha aiutato a rompere il ghiaccio. Di solito in quelle situazioni sono tutti seri e concentrati ma lui era rilassato e ha fatto questa battuta".
Una piccola gag, quella pensata dal tedesco, che ha permesso ai suoi giocatori di sciogliere la tensione. Metodo Klopp, il quale è noto per la sua ironia.
"Ha fatto centinaia di battute come quelle. Se vedi che il tuo manager è davvero fiducioso e rilassato, allora sarai più sicuro. È una figura paterna per noi giocatori. Con le sue battute e il suo linguaggio del corpo toglie la pressione a tutti".
In quell'occasione il risultato in campo non fu poi quello sperato dal Liverpool, con la Champions League che fu alzata dal Real Madrid. L'opposto di quanto accaduto nell'ultima edizione, quando ad avvicinare la coppa al cielo è stato proprio il capitano dei Reds Jordan Henderson.
Chissà quale formula abbia usato questa volta Klopp per caricare i suoi.