La Juventus si congeda dalla tournée asiatica impattando per 3-3 contro il Team K League, selezione del campionato della Corea del Sud. Bianconeri ancora piuttosto leggerini là dietro, fulminati complessivamente finora in sette circostanze. Insomma, minuti nelle gambe in vista degli impegni che contano. Ma senza sottovalutare quanto c’è da migliorare, a maggior ragione considerando la nuova filosofica calcistica sbarcata alla Continassa. Ronaldo, acclamatissimo dal pubblico di Seoul, in panchina per l’intera gara.
Fin da subito la gara si rivela delle più gradevoli. La selezione locale, sfruttando un’incertezza in uscita di Higuain, trova il vantaggio grazie a un missile terra-aria sganciato da Osmar. Neanche il tempo di esultare, che la Juve abbraccia immediatamente il pareggio: assist del Pipita e conclusione chirurgica di destro targata Muratore.
Gambe pesanti e, di conseguenza, errori – anche banali – all’ordine della giocata. Sarri invita ripetutamente i suoi ad alzare il baricentro. Beruatto, per poco, non trova la gioia personale con un sinistro delizioso ben parato dal portiere locale. Nelle battute conclusive del primo tempo, invece, è Rugani ad avvicinarsi al goal al termine di una trama interessante su palla inattiva. Ma sono i padroni di casa a passare nuovamente in avanti grazie a una fucilata di Cesinha.
Nella ripresa, premendo costantemente sull’acceleratore, sono ancora i biancorossi a gioire con il subentrato Taggart. Nel momento migliore del Team K, tuttavia, la Juventus riapre la partita con un colpo aereo del subentrato Matuidi. Bernardeschi scalda i guantoni dell’estremo difensore avversario. Il 3-3 lo sigla Matheus Pereira: tunnel e scavetto d’autore. Sontuoso.
IL TABELLINO
TEAM K LEAGUE – JUVENTUS 3-3
Marcatori: 7’ Osmar, 9’ Muratore, 45’ Cesinha, 50’ Taggart, 78’ Matuidi, 81’ Matheus Pereira
TEAM K-LEAGUE (4-3-3) Hyeonwoo; Hongchul, Valentinos, Youngsun, Yong; Osmar, Bitgaram, Bokyung; Cesinha, Donggook, Eder. Allenatore: José Morais
JUVENTUS (4-3-3) Szczesny (39’ Pinsoglio, 59’ Buffon); Cancelo, De Ligt, Rugani (59’ Bonucci), Beruatto (65’ Coccolo); Muratore (72’ Matheus Pereira), Pjanic (59’ Matuidi), Emre Can (59' Rabiot); Bernardeschi, Mandzukic, Higuain (70’ Mavididi). Allenatore: Sarri
Ammoniti: Cancelo
Espulsi: -