Miralem Pjanic è uno dei giocatori più in forma della Juventus, se non il più in forma. Arriva da due goal consecutivi, contro il Brescia e contro la SPAL, fondamentali per il campionato della Vecchia Signora. Adesso dovrà continuare così anche in Champions League, nella sfida contro il Bayer Leverkusen.
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Accanto a Maurizio Sarri, nella classica conferenza stampa di vigilia, ha parlato proprio il centrocampista bosniaco. Ha cominciato facendo una analisi del percorso attuale della Juventus.
"Ci sono ovviamente cose ancora da migliorare, ma io sono convinto che con il passare del tempo andrà tutto sempre meglio. Io sono sempre cercato dai compagni e questo mi piace. Il modo di giocare di Allegri era completamente diverso, si cercava subito il passaggio verso le fasce. Ora è diverso, nelle ultime partite ho cercato più verticalizzazioni, ma dipende tutto da quello che mi chiede l'allenatore. Voglio arrivare a toccare 150 palloni a partita".
Il centrocampista della Juventus ha poi fissato il suo obiettivo personale, che coincide con quello della squadra.
"Io voglio essere uno dei migliori centrocampisti del mondo, d'altronde gioco in una delle squadre più forti del mondo. Ho avuto la fortuna di crescere passo dopo passo, con gli allenatori che ho avuto. Vincere aiuta a farti diventare più grande, so di poter migliorare ancora".
L'ultima domanda a Pjanic riguarda l'età media della Juventus, che nell'ultima giornata di Champions League è stata di 30 anni circa.
"I giocatori della Juventus sono tutti pronti a raggiungere i massimi obiettivi. Abbiamo un gruppo esperto con gente che ha vinto tutto. E, questo aspetto, in certe partite aiuta. Non credo sia un difetto essere così maturi".