Passano i giorni e continua a tenere banco il futuro di Marko Pjaca. Una partita, sostanzialmente, ancora tutta da giocare. Perché, al di là dei sondaggi di Fulham e Genoa, c'è da fare i conti con la Fiorentina, la quale in estate ha verso 2 milioni nelle casse della Juventus per ottenere il prestito oneroso e che, soprattutto, vorrebbe tenere il giocatore fino a giugno.
I viola credono nelle potenzialità del 23enne esterno offensivo croato, autore in stagione fin qui di 16 presenze e 1 goal. Bottino magro, indubbiamente, che ha portato il club toscano ad assicurarsi Luis Muriel dal Siviglia. Un innesto, quest'ultimo, chiamato a far fare il salto di qualità alla truppa gigliata. Eppure, al netto di un reparto offensivo piuttosto folto, Pantaleo Corvino non sembrerebbe così propenso a lasciar partire l'ex Dinamo Zagabria.
Il responsabile dell'area tecnica della Fiorentina, infatti, vorrebbe proseguire all'insegna della continuità. Nonostante il riscatto – fissato a 20 milioni – in questo momento rappresenti una prospettiva piuttosto improbabile. Ma per puntare all'Europa occorre avere una rosa pregna di qualità e, per tale motivo, i viola non valutano partenze eccellenti.
Strada in salita, dunque, per Fulham e Genoa. Con i londinesi, allenati da Claudio Ranieri, che sarebbero stati disposti a velocizzare rapidamente il fronte pur di portare un talento conclamato nella Premier League. E con il Grifone che, alle preso con la cessione di Krzysztof Piatek al Genoa, valuta diverse piste per rimpolpare il reparto offensivo.
Tra cui, appunto, quella che porta Pjaca. Ieri, nel summit milanese con la Juventus, il patron rossoblù, Enrico Preziosi, ha chiesto l'attuale numero 10 viola alla Signora. Ma, come detto, alla Continassa hanno pochi margini di manovra. La volontà della Fiorentina sarà sovrana. E, inoltre, non ci sarebbero stati ancora contatti diretti con l'agente del giocatore, Marko Naletilic, il quale nelle ultime ore ha ribadito come il suo assistito voglia fermamente nel capoluogo toscano.