Il 2020 della Juventus inizia nel pomeriggio della Befana quando i bianconeri ospiteranno il Cagliari, rivelazione di questo inizio di stagione. La squadra di Sarri vuole vincere per cancellare la sconfitta in Supercoppa Italiana e approfittare del turno sulla carta favorevole, dato che l'Inter sarà impegnata a Napoli nel posticipo serale.
Il tecnico bianconero apre la conferenza della vigilia spiegando cosa c'è da migliorare rispetto alle ultime uscite del 2019.
"Ci siamo concentrati più su di noi in questi giorni di lavoro, sugli errori commessi nell'ultima partita. Bisogna lavorare sulla mentalità.La gara con la Lazio l'abbiamo sbagliata mentalmente prima che tatticamente".
Riguardo alle scelte di formazione invece Sarri non esclude il rilancio di De Ligt dal 1' in difesa.
"De Ligt ha avuto un periodo complicato tra problemi alla spalla e agli adduttori. In contemporanea abbiamo avuto Demiral in grande condizione e l'abbiamo fatto riposare. Ora sembra in leggera crescita. Stiamo provando Rabiot come centro destra, Emre Can sia sul centro destra che centrale e negli ultimi giorni stiamo lavorando su Bernardeschi in quel ruolo".
Il tecnico poi spiega lo scarso utilizzo di Douglas Costa dopo il rientro dall'ultimo infortunio.
"Ha avuto una serie di infortuni che ne hanno condizionato il rendimento. Se sta bene è sempre un'opzione in chiave titolari. Considerando la fragilità muscolare del ragazzo, bisogna lavorare con cautela. Triedente? C'è anche Ramsey in grande crescita. Servirà attenzione perché i due trequartisti del Cagliari possono innescare ripartenze pericolose".
Sarri infine dice la sua sull'acquisto d Kulusevski, che però sarà a disposizione della Juventus solo a giugno.
"E' un prospetto di grande interesse. Averlo subito o no non rientra in ciò che devo giudicare. L'importante è che la società sia attenta a questi giovani di grande prospettiva e riesca spesso ad arrivarci per prima".