Dopo dieci vittorie consecutive è arrivato il primo stop in casa Juventus. Fermata tra le mura amiche dello Stadium, la formazione di Massimiliano Allegri fa visita al Manchester United per provare ad allungare nel proprio girone di Champions e chiudere i conti per quanto riguarda la qualificazione.
Per Manchester United-Juventus il tecnico bianconero avrà nuovamente a disposizione Cristiano Ronaldo dopo la squalifica, mentre non ci sarà l'infortunato Mandzukic. Un successo a casa Mourinho porterebbe i bianconeri a nove punti su nove in classifica.
Allegri conosce bene l'importanza della sfida: "Questo è un mese importante, si tratta di un passaggio importante perché in caso di vittoria ipotecheremo il passaggio del turno. Loro sono una squadra molto fisica, noi dovremo giocare bene tecnicamente".
Mandzukic out: "Mario non avrebbe giocato comunque, pensavo a giocatori con caratteristiche diverse dalle sue. Dispiace, anche se dovrebbe essere una cosa di poco conto. Sia Khedira che Emre Can torneranno presto. Ci sono a disposizione 17 giocatori di movimento. Lo United ha l'alternativa dei palloni alti che noi non abbiamo, dovremo stare attenti con il pallone tra i piedi".
Nonostante la classifica deficitaria in Premier, lo United resta un avversario ostico: "Hanno un allenatore esperto, la squadra è costruita per vincere. Dobbiamo rientrare psicologicamente dentro le partite, domani dovremo starci per 100 minuti".
Potrebbero non esserci novità di modulo: "A due o a tre in attacco? Non lo so. Di solito con Mandzukic, Dybala e Ronaldo in avanti, dietro abbiamo giocato con la difesa a quattro e sicuramente accadrà questo anche domani. Cuadrado sta facendo bene da mezz'ala e potrebbe giocare lì, anche se poi dovremmo utilizzare i tre difensori. Barzagli terzino? Giocando a tre potrebbe essere, a quattro no. Bernardeschi? Lui come altri ha bisogno di crescere ed è normalissimo, rappresenta il futuro del calcio".