La conferenza stampa di Ivan Juric in vista della sfida dell’Hellas Verona contro la Juventus ha chiarito ogni dubbio relativo all’attaccante chiamato a sostituire lo squalificato Stepinski: sarà Samuel Di Carmine.
Il tecnico degli scaligeri ha speso parole al miele per l’attaccante fiorentino, esprimendo la massima fiducia nei suoi confronti.
“Di Carmine è una punta centrale che sa muoversi negli spazi e negli ultimi metri davanti alla porta. Ha tutte le caratteristiche di un ottimo attaccante, secondo me e secondo gli altri allenatori che ha avuto, deve solo dimostrare di poter fare in Serie A quanto ha fatto in B”.
Di Carmine torna in Serie A dopo 10 anni dall’esordio con la Fiorentina, e questa volta lo fa con l’Hellas Verona, dopo aver contribuito in maniera determinante a riportare la squadra nella massima serie nello scorso campionato di Serie B. In questi dieci anni di assenza della Serie A, Di Carmine ha girovagato in diverse squadre di B e di C, trovando la definitiva consacrazione solamente negli ultimi anni.
Le maggiori prodezze le ha mostrato con la maglia del Perugia, dove è arrivato a segnare addirittura 22 goal nella sua seconda stagione. Un rendimento che ha conquistato la dirigenza scaligera e l’Hellas Verona, dove ha dimostrato di aver portato a termine il suo processo di maturazione come attaccante.
Per la partita di domani contro la Juventus, poi, ha vinto il ballottaggio con Pazzini, come nella sua prima stagione in Serie A alla Fiorentina, nella quale subentrava proprio al posto del 'Pazzo'. Juric, infatti, non è rimasto soddisfatto della condizione atletica dell’ex attaccante azzurro.
“Fare giocare Pazzini era nella mia testa questa settimana, ma non ci siamo, pensavo che stesse meglio e che potesse dare di più, ma non è ancora pronto”.