Mario Balotelli si è dimostrato ancora una volta decisivo quest'oggi nel pareggio tra Brescia a Parma, nonostante non fosse partito da titolare. Appena Eugenio Corini l'ha mandato in campo, SuperMario ha timbrato subito il cartellino.
Nel post-partita Balotelli ha poi parlato ai microfoni di 'Sky Sport', per quella che è a tutti gli effetti una rarità per un giocatore di poche parole come lui: "Mi sono trovato bene da subito con squadra e compagni. Non siamo la Juventus ma c'è tanta qualità in questa squadra. Se lavoriamo i risultati arriveranno. Sinceramente mi aspettavo di essere più in alto in classifica, ma alla fine saremo salvi".
L'attaccante del Brescia spiega poi che la sua volontà è quella di restare, ma non dipende solo da lui: "Io penso di restare, a meno che il presidente non mi voglia più. Ripeto, io voglio rimanere, ma vedremo. Ora sto bene, sono a casa e avevo bisogno di un anno più tranquillo".
"Io sono il primo a volere più goal, ma sono stato anche abbastanza sfortunato. Ho preso diverse traverse e pali, speriamo una seconda parte più fortunata. Quando sono arrivato non arrivano tanti cross per come giocavamo, poi il mister ha chiesto più cross. Se stai in area e crossano, se non la prima e la seconda, ma la terza la becchi".
Balotelli infine conclude l'intervista parlando della piccola parentesi con Fabio Grosso e dei probemi avuti durante un allenamento in particolare: "Il presidente ha preso la sua decisione, ma sinceramente non me l'aspettavo. Durante l'allenamento secondo Grosso non avevo l'intensità giusta e mi ha detto che per lui dovevo finire lì, così ho fatto la doccia e sono andato. Secondo me l'intensità mia in allenamento è molto buona, ho avuto solo un calo nel suo periodo".