Mettersi alle spalle la sconfitta patita in Coppa Italia e continuare la straordinaria striscia positiva in campionato per restare nella scia di Juventus e Inter. La Lazio affronterà domenica la Roma nel Derby della Capitale sapendo che può trattarsi di uno snodo fondamentale per la sua stagione.
Simone Inzaghi, parlando nella consueta conferenza stampa di presentazione della vigilia, non ha nascosto l’importanza della sfida che attende i biancocelesti: “Sappiamo che cosa rappresenta per noi e per i tifosi questa partita. Siamo delusi e arrabbiati perché veniamo dalla sconfitta di martedì con il Napoli. Abbiamo perso senza meritarlo e quindi ci teniamo la prestazione, anche se siamo usciti da una competizione alla quale tenevamo molto”.
La Lazio ha la possibilità di volare a +10 sulla Roma: “Sarebbero tre punti pesantissimi per noi. Da qui alla fine ci aspettano 19 finali e questa è una partita che va oltre la classifica. Pareggiare non basta, i derby vanno giocati per vincerli. Affrontiamo una squadra che sta facendo un ottimo percorso e che è guidata da un allenatore preparato che è sempre riuscito a mettere in campo squadre competitive nonostante i tanti infortuni”.
Inzaghi non si è sbilanciato sull’undici che manderà in campo: “Ho qualcosa in testa, ma mancano ancora due allenamenti da fare. Correa sta meglio, Immobile viene da quattro partite da 90’ consecutive, Parolo è stato tra i migliori a Napoli. A destra non avremo ancora Marusic e Lazzaro ha giocato tanto. A sinistra avremo Lulic e Jony, vedremo di scegliere bene. Correa e Luis Alberto hanno svolto tutto il lavoro con la squadra ieri, è quello che volevo”.
La Lazio si presenta al derby con i favori del pronostico: “Con i derby non si possono fare pronostici. Abbiamo delle certezze che ci permettono di non temere nessuno, ma comunque dobbiamo avere rispetto per la Roma perché è in un ottimo momento. Voglio solo lucidità perché questa è una partita che porta tante pressioni. Dovremo farci trovare pronti”.