Romelu Lukaku prosegue il suo trend positivo. Dopo due goal nelle prime due partite con l'Inter, il belga ha trovato la rete, più un assist, anche con la maglia della nazionale nella partita contro la Scozia.
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Al termine della partita l'ex Manchester United ha parlato della sua esperienza in Italia con il suo nuovo club e soprattutto con il suo nuovo allenatore Antonio Conte, che l’ha fortemente voluto in nerazzurro.
"Finalmente sono con Conte, l’allenatore che mi ha desiderato da tantissimo tempo. Siamo un bel gruppo, come anche in nazionale”.
Con il Belgio Lukaku si è tolto la soddisfazione di un terzo posto al Mondiale di Russia l'anno scorso e si è confermato punto fermo nelle gerarchie di Martinez, nonostante la panchina contro San Marino nel primo dei due impegni di questo giro di qualificazioni. Dovuta, probabilmente, ai pochi allenamenti fatti con il Manchester United in estate.
“Capisco il punto di vista del tecnico, vuole che mi alleni al meglio. Sono pronto dal punto di vista fisico e tattico per il resto della stagione”.
Il classe 1993 si è soffermato anche sulla questione razzismo, riguardo la quale ha mandato un messaggio forte dopo gli insulti ricevuti durante Cagliari-Inter da un gruppo di tifosi sardi.
"Ho usato poche parole ma potenti: tutti hanno capito. La Serie A si sta muovendo, spero che Uefa e Fifa siano le prossime"