L'attesa è ormai finita, è il giorno del Deby di Milano: Inter e Milan oggi non si giocano solo i classici tre punti in classifica, ma anche l'onore, la supremazia cittadina e una buona fetta di spinta emozionale per il futuro della stagione.
Proprio per questo, e anche perché le due squadre sembrano finalmente ben costruite dopo tanti anni, ad aspettarle ci sarà uno stadio Meazza stracolmo: 78mila persone attesa con un ingaggio di che supera i 5 milioni, record per un derby e a un passo dal miglior risultato di sempre del campionato, come riportato dalla 'Gazzetta dello Sport'.
196 Paesi collegati alla tv, due coreografie che promettono spettacolo (3 mesi di lavoro per quella interista): insomma il Derby numero 169 in Serie A promette spettacolo sotto tutti i punti di vista.
Poi si passa al campo, dove le formazioni sembrano già abbastanza delineate ma potrebbero subire qualche cambiamento. Ad esempio in casa Milan c'è un po' di apprensione per Kessié e Bonaventura. Dovrebbero essere infatti loro due i giocatori non citati ieri da Gattuso: "Ci sono un paio di giocatori con qualche problema alla caviglia".
Per il resto tutto come previsto per i rossoneri, con il recupero di Romagnoli e la presenza di Calabria sulla fascia destra al posto di Abate. In attacco Higuain, Calhanoglu e l'uomo-Derby Suso.
Per l'Inter resta da sciogliere il dubbio legato a Vecino, che però si dovrebbe accomodare in panchina. In mezzo al campo andrà probabilmente Gagliardini ad affiancare Brozovic.
Lungo tutta la fascia destra gli altri due ballottaggi di Luciano Spalletti: D'Ambrosio è in vantaggio su Vrsaljko e Politano su Candreva. Ma occhio alle sorprese.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Gagliardini, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Çalhanoglu.