Dopo una guerra fredda durata esattamente 36 giorni, l'Inter e Mauro Icardi trovano l'armistizio nel primo giorno di primavera. Oggi infatti l'ex capitano nerazzurro tornerà ufficialmente ad allenarsi con il resto della squadra, dopo aver concluso anche la sua fisioterapia per il problema al ginocchio.
Decisivo il lavoro diplomatico di Giuseppe Marotta e di Paolo Nicoletti, rappresentante di Icardi. L'amministratore delegato dell'Inter non ha ceduto alle pretese dell'argentino, che più volte ha chiesto nuovamente la fascia da capitano. Tuttavia, come riporta "La Gazzetta dello Sport", si tratta di una pace momentanea.
Al netto di clamorosi sviluppi, alla situazione attuale delle cose, la separazione tra Icardi e l'Inter a fine stagione è comunque certa. Dopo il 26 maggio si aprirà quindi un nuovo capitolo della vicenda, quello della trattativa (con tutte le squadre che si faranno avanti) che lo porterà lontano dalla Milano nerazzurra.
Intanto adesso c'è da chiedersi cosa succederà in questi due mesi di campionato che restano. Marotta ha parlato anche con Spalletti, i due si sono aggiornati sulle ultime evoluzioni della vicenda, l’a.d. ha di fatto preparato il terreno e valutato con il tecnico tutti gli aspetti del rientro del giocatore.
L'aspetto che interessa maggiormente l'allenatore è quello dell'inserimento di Icardi nel gruppo: oggi l'argentino tornerà ad allenarsi ma non ci saranno i nazionali, come per esempio Brozovic e Perisic che, senza dubbio, sono i più 'lontani' dall'ex capitano. Adesso la palla passa al giocatore, che dovrà parlare per forza di cose con lo spogliatoio.
Alla fine però sarà decisivo Luciano Spalletti, visto che è lui a decidere le sorti dello spogliatoio nerazzurro. Mauro Icardi sarà pure rientrato ufficialmente in gruppo, ma il posto in campo non è cosa scontata, anzi, il titolare ad oggi è Lautaro Martinez...