Giocatori dell'Inter, avversari, tifosi, persone comuni contro il razzismo. Sta spopolando sul web la scritta BUU, ovvero Brothers Universally United, l'iniziativa nerazzurra per combattere la piaga degli ululati ai calciatori di colore, nuovamente esplosa a San Siro con gli attacchi al napoletano Koulibaly.
Non solo sui social BUU, visto che l'Inter, nuovamente a San Siro in Serie A proprio dopo la gara contro il Napoli, ha inciso la scritta sulla manica della propria maglia per la sfida contro il Sassuolo. Iniziativa promossa anche dalla squadra neroverde, in campo con la stessa dicitura.
Sul web l'Inter ha diffuso un video con alcuni dei suoi volti più significativi, tutti intenti a rimarcare l'uguaglianza. Dal presidente Zhang all'amatissimo ex Eto'o, passando per capitan Icardi e Figo. Ai quali si sono uniti altri nerazzurri come Borja Valero e Candreva.
Vista la squalifica per due turni di San Siro, con la prima già scontata in Coppa Italia contro il Benevento, per la sfida contro il Sassuolo sugli spalti di San Siro sono presenti oltre 10.000 bambini del network Scuole Calcio Inter, del Centro Sportivo Italiano e delle scuole milanesi.
In più l'Inter ha vestito San Siro per l'occasione, con il BUU sul teleschermo, sugli spalti e ovunque fosse possibile inserire la scritta. Così da sensibilizzare sul tema e far sì che non si ripeta il mero attacco di qualche settimana fa.
19 gennaio 2019
19 gennaio 2019