Giornata di vigilia in casa Inter. Domani i nerazzurri scenderanno in campo contro il Benevento per la gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. A introdurre i temi della partita ci ha pensato Luciano Spalletti, intervistato da 'Inter TV'.
Il tecnico toscano ha ricordato alla squadra la delicata partita di domani in gara secca. La vincitrice dell'incontro accederà infatti direttamente ai quarti di finale contro la Lazio, vittoriosa oggi per 4-1 contro il Novara.
"Come abbiamo visto l'anno scorso con il Pordenone, queste partite nascondono delle insidie. La squadra si è però allenata nella maniera corretta e ci porteremo dietro le esperienze fatte la scorsa annata. La squadra è cresciuta e ha una mentalità sempre più forte che cercheremo di riproporre nelle prossime partite che ci faranno crescere ulteriormente".
"Bucchi è molto bravo a schierare la squadra. Il Benevento verrà qui a fare una partita di ripartenza e ciò nasconde delle insidie. Possono crearci dei problemi. Il Benevento per giocare questa partita ha eliminato l'Udinese tanto per iniziare. Poi guardando nel campionato più importante, che è quello inglese, si vede che Liverpool, Fulham, Leicester sono uscite anche contro squadre di quarta divisione. Così in Francia. Quando si giocano queste partite da dentro o fuori vengono annullate molte differenze che ci sono tra le due squadre. Noi siamo più forti di loro però loro verranno qui sapendo questo e metteranno ancora più qualità di quella che già hanno."
"La Coppa Italia è un obiettivo, forse il più vicino da tentare perchè sono meno partite da fare. Ci sono le squadre più forti del campionato ma una squadra come l'Inter deve ambiere alla vittoria".
Spalletti è poi tornato sulla questione tifosi, con l'Inter che domani a San Siro non potrà infatti contare sull'appoggio dei propri supporters vista la squalifica a seguito dei comportamenti razzisti tenuti dalla curva in Inter-Napoli.
"Giocare senza il pubblico? Sarà molto più simile a una partita d'allenamento giocata in settimana. Si è voluto dare un segnale forte ma è chiaro che ora ci saranno da fare anche forti riflessioni perchè si va a penalizzare gente che non ha nulla a che fare con la pena che ci viene data".
Parlando poi dei dubbi di formazione, l'allenatore nerazzurro ha spiegato la situazione di Padelli e Ranocchia, giocatori che contro il Benevento potrebbero scendere in campo dal primo minuto.
"Non vado a creare la formazione in base ai minuti dei giocatori. Li ho guardati con gli occhi di sempre. Se loro hanno fatto bene il loro lavoro allora possono giocare. Padelli e Ranocchia sono due persone serie che si sono sempre comportate bene per la nostra squadra".