A quasi due anni da quel maledetto 3 giugno 2017, è arrivata la sentenza di primo grado per quattro responsabili degli incidenti scoppiati in Piazza San Carlo a Torino durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.
Quattro giovanissimi marocchini, accusati di avere provocato il caos spruzzando spray al peperoncino per tentare di derubare i tifosi, sono stati condannati a 10 anni di carcere.
Il giudice Maria Francesca Abenavoli, come riporta 'La Repubblica', ha condannato Sohaib Boumadaghen, Hamza Belghazi e Mohammed Machmachi a 10 anni e 4 mesi per è omicidio preterintenzionale, lesioni, rapina e furto.
Mentre Es Sahibi Aymene, che non era accusato di furto, è stato condannato a 10 anni e tre mesi. Gli incidenti provocarono 1.672 feriti e in seguito la morte di due donne, Erika Pioletti e Marisa Amato.
I giudici inoltre hanno disposto il rinnovo della misura cautelare nei confronti dei quattro marocchini, che aspetteranno in cella l'esito del processo di appello.
Ci vorrà ancora tempo invece per il filone processuale che riguarda quindici amministratori, la sindaca di Torino, l'ex questore e gli organizzatori dell'evento accusati di lesioni, omicidio e disastro colposo.