Una partita che è stata una vera e propria montagna russa emotiva quella fra Atalanta e Manchester City nel teatro di San Siro. Gian Piero Gasperini, ai microfoni di 'Sky', si è detto rammaricato dell'1-1.
"Nel finale c’erano le condizioni per vincere la partita, loro in 10 con un giocatore di movimento in porta. Nel finale si è giocato pochissimo ed è venuta fuori la nostra non preparazione. Abbiamo perso troppo tempo, ma non deve togliere nulla alla partita dal loro rigore sbagliato in poi. Lì abbiamo cambiato marcia. Non ci era mai successo in Champions.
Il rammarico per il risultato fa spazio poi alla soddisfazione per la prestazione e per la reazione nel secondo tempo.
"All’inizio siamo stati in difficoltà, c’era un pericolo ogni volta che arrivavano. Contro queste squadre se si è in ritardo anche di poco non si vede mai la palla. Poi sappiamo giocare e le palle goal le creiamo, lo abbiamo fatto anche contro di loro".
Nonostante questo sia soltanto il primo punto della 'Dea', la qualificazione è ancora possibile: Dinamo e Shakhtar sono a 5, l'Atalanta a 1. E deve affrontarle entrambe.
"Il girone è equilibrato, abbiamo ancora qualche chance. Io sarei contentissimo anche dell’Europa League. Dobbiamo assolutamente vincere la prossima in casa con la Dinamo, c’è il rammarico con lo Shakhtar. Tra quella partita e oggi ci poteva scappare una vittoria".
Spazio anche per parlare dell'espulsione di Bravo per un fallo su Ilicic, che forse avrebbe potuto andare diretto verso la porta.
"Meglio se fosse andato in porta, il portiere gli è arrivato addosso sparato. Magari voleva difendersi. Con lui mi sono arrabbiato di più sul rigore. Ma ha fatto una partita strepitosa".