Il Napoli vince ma, contro il neopromosso Hellas, non convince. Nella partita contro i veneti non manca nulla: il debutto del belga Younes, la doppietta del redivivo Milik e le parate clamorose di Meret. Ma sono proprio queste a suscitare qualche dubbio sulla tenuta difensiva degli Azzurri.
Al Napoli servivano i tre punti per restare in scia Champions, mentre all'Hellas starebbe bene anche un punto vista la zona tranquilla di classifica.
Le Formazioni: Ancelotti lancia a sorpresa dal 1' Younes e non Mertens. Davanti il duo offensivo é composto dal polacco Milik e Insigne.
L'Hellas risponde con una difesa a tre e davanti il solo Stepinski.
Pochi minuti dopo il fischio d'inizio si mette male la partita per Koulibaly perché viene subito ammonito per un fallo su Faraoni.
Nei primi 10 minuti è il Napoli a fare la partita con le occasioni per Milik e Allan che però non portano a nulla.
Al 17' il copione si inverte: l'Hellas prende in mano le redini del gioco e un minuto dopo va clamorosamente vicino per tre volte al vantaggio. Straordinario Meret su tre tiri consecutivi a dire di no ai gialloblu.
Fino al 30 la porta azzurra viene presa d'assalto dai veneti che cercano in tutti i modi il vantaggio. Gol peró che arriva per il Napoli nel suo momento peggiore: cross basso dalla sinistra di Fabian per l'accorrente Milik che di sinistro insacca.
Napoli avanti un po' a sorpresa.
Fino al 45' non succede piu' nulla.
La ripresa si apre senza cambi.
Juric cerca il pareggio buttando nella mischia il giovane attaccante Salcedo.
Al 53' il Napoli va vicino al raddoppio con Fabian: lo spagnolo carica il destro, non il suo piede naturale, e cerca di piazzare il pallone a giro. Silvestri si fa trovare pronto e devia.
Juric manda in campo, al 59', Di Carmine al posto di uno spento Stepinski.
La mossa però non sortisce effetto.
Ha invece l'effetto del colpo del ko il gol che arriva al 67' sempre grazie a Milik. Il polacco insacca ancora una volta di sinistro e mette la partita in discesa per i suoi.
L'Hellas prova a farsi vedere in avanti almeno per il gol della bandiera, ma è il Napoli che va piu' vicino al bersaglio grosso.
All'83 Mertens, subentrato da poco al posto di Younes, colpisce in pieno il secondo palo.
Lo stesso belga viene ammonito cinque minuti dopo per un fallo.
Finisce cosi al S. Paolo. Il Napoli porta a casa il bottino pieno e sale a 16 punti, in piena scia Champions. Il Verona rientra in Veneto a testa alta. Buonissima ma sfortunata la prova degli scaligeri, che sulla strada verso il gol hanno trovato un Meret in forma strepitosa.
Verona che rimane fermo dunque a 9 punti.