Si sono vissuti momenti di paura domenica pomeriggio al San Paolo durante Napoli-Udinese. Il portiere colombiano Ospina, a distanza di minuti dallo scontro di gioco con Pussetto, è infatti svenuto in campo. Un episodio che ha comportato l'immediato trasferimento del giocatore in ospedale per gli accertamenti del caso.
E che ha aperto un caso. L'ex Arsenal, come riportato dal Mattino, è stato portato all'Ospedale San Paolo, struttura che però non è adatta alle emergenze di questo tipo, in quanto sprovvista di strumenti di neurochirurgia.
L'ospedale adatto, anche se più distante, sarebbe stato il Cardarelli di Napoli. Si è quindi trattato di un grossolano errore, che sarebbe stato commesso dai responsabili dell'Asp di Napoli.
Una circostanza sottolineata dal responsabile del 118 Giuseppe Galano, sempre ai taccuini de 'Il Mattino'.
"Quando ci sono eventi al San Paolo l'organizzazione ci chiede un parere sul rischio sanitario. Ed in caso di trasporto in ospedale è necessario consultarsi con noi per capire quale sia l'ospedale più attrezzato. Siamo solo noi a sapere se le attrezzature sono funzionanti e se ci sono posti letto. Per la sicurezza del paziente è un passaggio fondamentale. Si è trattato di una circostanza grave perchè vorrebbe dire che l'errore è stato commesso da un dipendente dell'Asl che dovrebbe conoscere le procedure. Per questo motivo verrà avviata una inchiesta interna".