L'Inter è forte, anzi fortissima, su Nicolò Barella. I primi contatti con il Cagliari sono diventati, nel giro di breve tempo, incontri specifici per discutere dell'approdo del giovane centrocampista sardo alla corte di Antonio Conte, che ha avallato l'acquisto di uno dei talenti nostrani più in vista.
50 milioni la richiesta rossoblù, 35 più 15 di bonus quella nerazzurra. Senza escludere eventuali contropartite tecniche che permetterebbero ai nerazzurri di abbassare la parte fissa economica e salutare chi non rientra nel progetto di Suning.
Intervenuto ai microfoni di 'Sportitalia', il direttore sportivo del Cagliari, Marcello Carli, non ha negato l'esistenza di un'operazione in divenire per Barella, tenendo però un profilo abbastanza basso.
"E' una trattativa, l'interesse è reale ed è inutile negarlo. Le trattative non sono vicine o lontane, stiamo verificando alcune situazioni. Barella non ha chiesto nulla, è un ragazzo attaccato alla maglia: è concentrato con la Nazionale e noi non siamo contenti nel darlo via. Normale che sia lusingato dall'apprezzamento di grandi club".
Tra le possibili contropartite, Eder potrebbe fare al caso degli isolani: il suo profilo è approvato a pieni voti dal dirigente.
"Per ora è inutile entrare nei dettagli, ci saranno contropartite soltanto se noi le riterremo all'altezza. Per noi non rappresentano una priorità, dobbiamo accordarci sul prezzo. Eder mi piace molto, è un ragazzo di livello che, peraltro, ho portato io in Italia".
Cragno verso la permanenza: Carli lo toglie dal mercato.
"Il contratto è stato appena rinnovato, il ragazzo è tranquillo in Sardegna e tra poco si sposerà. Non pensiamo a un suo addio, per noi sarebbe un problema non poter contare più su di lui".