Non sarà stato battuto il Barcellona ma almeno i colori erano simili: la cinquina al Genoa ha aumentato a dismisura l'autostima dell'Inter, chiamata alla prova del nove in Champions League dove ci sarà la sfida al Barcellona, valida per il primo posto del gruppo B.
Come di consueto conferenza stampa con due giocatori: stavolta è toccato a Keita Balde e Borja Valero rispondere alle domande dei giornalisti.
Il senegalese si è mostrato fiducioso: "In Spagna non era semplice ma sappiamo bene che possiamo toglierci una grossa soddisfazione. Andremo a giocarcela a testa alta per provare a vincerla in ogni modo. Io lavoro ogni giorno per migliorare e ci metto sempre del mio meglio per farmi trovare pronto".
Per Keita si tratterà di un incrocio contro la sua ex squadra: "Lì sono cresciuto e ho avuto modo di apprendere molto, sono grato a questo club per avermi lanciato nel calcio che conta. Siamo una squadra completa con una delle migliori difese d'Europa, se uniremo tutte le forze faremo una grande gara".
Nessun problema per il goal che non è ancora arrivato: "Prima o poi segnerò anch'io, che vada in rete io o un altro mio compagno non conta. L'importante è vincere le partite, il resto passa in secondo piano".
L'ex Fiorentina non ha paura dei blaugrana: "Certo che si possono battere, altrimenti non giocheremmo. Ovviamente non sarà facile ma in casa nostra possiamo farcela. Il Barcellona ha nel dna questa gestione maniacale del pallone ed è complicato toglierglielo, servirà una prestazione eccellente. Paura? Mai".
Ancora Borja: "Credo che il favorito per la vittoria finale sia ovviamente il Barcellona, noi siamo felici di giocare una competizione del genere e faremo di tutto per andare avanti. Vecino? È un gran giocatore oltre che un ottimo compagno di squadra. Magari la riprenderà lui".
Potrebbe esserci un'Inter diversa: "L'arma del contropiede non è da sottovalutare, potrebbe farci comodo. L'intenzione comunque è sempre quella di giocare il pallone e di toglierlo ai nostri avversari il più tempo possibile".