Il Rayo Vallecano si illude nel primo tempo con la rete del momentaneo vantaggio di Raul De Tomas, ma i blaugrana rimontano senza troppi problemi grazie a un tris firmato Piqué, Messi e Suarez.
Turnover sì, ma non troppo per il Barcellona in vista dell'appuntamento in Champions contro il Lione. Vidal e Coutinho concedono il meritato riposo a Dembélé e Rakitic, mentre Messi e Suarez scendono regolarmente in campo.
Dall'altra parte, Michel è costretto a rinunciare allo squalificato Abdoulaye Ba, espulso nell'ultima giornata di campionato. Raul De Tomas agisce come unica punta al Camp Nou.
Avvio con poche emozioni con i padroni di casa che tardano a carburare e gli ospiti che non faticano a superare la propria metà campo.
Serviva un colpo da campione a sbloccare il risultato. Non Messi, non Suarez e nemmeno Coutinho. A sbloccare il risultato con una rete da vero bomber ci pensa Raul De Tomas: al termine di un'azione personale contro l'intera difesa blaugrana, l'attaccante atterra Semedo e Piqué con una finta al limite dell'area e lascia partire un missile che finisce dritto nell'angolino.
Il Barça resta pietrificato ed è il solito Leo Messi ad inventare il goal del pareggio con un preciso calcio piazzato per la testa di Piqué, che deve solo appoggiare il pallone in rete.
Il pareggio all'intervallo non soddisfa Valverde che inserisce Dembélé al posto di uno spento Arthur. A cinque minuti dall'inizio della seconda frazione di gara arriva il vantaggio blaugrana: Semedo si procura un rigore e Messi dagli undici metri firma il raddoppio.
Poco dopo è ancora il capitano blaugrana a rendersi pericoloso con un calcio di punizione che Alex Moreno toglie di testa dall'incrocio dei pali.
Il Rayo Vallecano non riesce ad impensierire Ter Stegen, mentre il Barcellona attende solo il fischio finale. Allo scadere c'è spazio anche per il tap-in di Luis Suarez al termine di una buona triangolazione con Dembélé e Rakitic.
Il Barcellona si mantiene a più sette dall'Atletico Madrid e fa un altro passo in avanti verso il titolo. Ora, testa alla Champions e al Lione, per evitare sorprese.
9 marzo 2019