Il neo-promosso Cadice trionfa sul Barcellona per la prima volta dopo 29 anni. La squadra andalusa era riuscita a strappare tre punti anche al Real Madrid nella sesta giornata.
I blaugrana pagano un attacco poco concreto e una difesa che fa acqua da tutte le parti. Ora, la distanza dalla vetta occupata dall'Atletico Madrid è di ben 12 punti.
La rete dei padroni di casa arriva in meno di dieci minuti dal fischio d'inizio: sugli sviluppi di un corner, Mingueza incorna in direzione della sua porta, Ter Stegen allontana a fatica e Alvaro Gimenez deve solo appoggiare il pallone in rete.
Ledesma nega il gol olimpico a Leo Messi e resiste alle conclusioni di Braithwaite, confermato ancora una volta al centro dell'attacco blaugrana.
L'ingresso in campo del giovane talento Pedri aumenta i giri del motore del Barcellona che si fionda nell'area avversaria in cerca del pareggio e finalmente riesce ad abbattere il muro.
Messi premia l'incursione in area di Jordi Alba che cerca a sua volta un compagno al centro dell'area ma trova una deviazione di Alcalà che beffa Ledesma.
Pochi secondi dopo, al secondo tentativo del Cadice in tutta la partita, un clamoroso blackout difensivo blaugrana regala il raddoppio all'appena entrato Negredo.
Jordi Alba batte un innocua rimessa laterale all'indietro, Lenglet e Ter Stegen non si intendono e Negredo gli soffia il pallone. L'attaccante firma il raddoppio a porta vuota e regala i tre punti al Cadice.
La squadra neo-promossa si porta in zona Europa al quinto posto in classifica, mentre il Barcellona resta a meno 12 punti dall'Atletico Madrid e meno sei dal Real.