Quella che sta vivendo Mauro Icardi è un’estate che fino a pochi mesi fa sarebbe stata difficile anche solo da immaginare. L’attaccante argentino è passato in 12 mesi dall’essere capitano dall’Inter ad essere totalmente escluso da ogni progetto tecnico.
Icardi oggi si allena con in compagni di squadra, ma non prende parte alle partite di allenamento e quindi a tutta quella parte della seduta fatta di schemi e di tattica che sarebbe necessaria per affinare il feeling con i il resto del gruppo.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, nei giorni scorsi presso gli uffici dell’Inter è arrivata una lettera firmata dall’avvocato della famiglia Icardi con la quale si richiede alla società di garantire al giocatore la possibilità di svolgere le intere sedute di allenamento con il resto della squadra.
Un tentativo, quello dell’argentino, destinato a non cambiare le cose, visto che la missiva non ha affatto turbato l’Inter. La società meneghina, nel corso degli ultimi mesi, ha permesso al giocatore di svolgere con il gruppo il lavoro aerobico e quando la squadra è volata in Asia per la tournée estiva gli è stato concesso libero accesso al centro sportivo ed anche un preparatore atletico.
L’Inter non può essere quindi accusata di mobbing e al contempo non può essere obbligata a far disputare le partite di allenamento al giocatore. Icardi è infatti da considerarsi fuori dal progetto tecnico e sta a lui trovarsi una nuova sistemazione.