L'Inter ha deciso questa mattina di togliere la fascia da capitano a Mauro Icardi e cederla ad Handanovic. La società nerazzurra ha comunicato la decisione tramite Twitter, senza dare ulteriori spiegazioni.
Luciano Spalletti ha commentato la decisione del club, sottolineando come la scelta sia stata condivisa da tutto l'ambiente interista: "La decisione di togliere la fascia da capitano a Icardi è stata difficile e dolorosa, una decisione molto sofferta, assolutamente condivisa da tutte le componenti del club e presa per il bene dell’Inter".
"Era convocato per Vienna ma non ha voluto esserci. Ci è rimasto male ma ci sono delle cose intorno che disturbano lui e la squadra", ha continuato il tecnico.
"Ci sono altre situazioni che non siamo riusciti ad affrontare come volevamo. Si sa qual è il valore del nostro ex capitano. Dopo Parma sono stato mal interpretato: io non mi occupo di contratti, logicamente la situazione doveva essere sistemata. Questo mette in imbarazzo la squadra e la società. Ora però si passa al campo, fari puntati solo su quello. Domani parlerà il direttore. Dal punto di vista di gestione del calciatore non cambia niente, noi vogliamo usarlo per la sua qualità.
"C'e n'è uno altrettanto forte che si chiama Lautaro e il soprannome 'Toro' non è affatto casuale", ha aggiunto Spalletti in conferenza stampa.
Nonostante l'essere favorito sulla carta, il tecnico nerazzurro non sottovaluta l'avversario: "Il Rapid Vienna è una squadra di carattere, ha passato il turno con un girone difficile. Sanno bene ciò che vogliono e qual è l'obiettivo che vogliono raggiungere".