Ha 38 anni, ma è ancora uno dei giocatori più devastanti in circolazione. Zlatan Ibrahimovic in questa stagione ha già segnato qualcosa come 30 goal in 29 partite di MLS ed ora ad attenderlo ci sono quei playoff che vedono i suoi Los Angels Galaxy tra i possibili favoriti.
Il fuoriclasse svedese, che è legato alla franchigia statunitense fino a 31 dicembre, parlando ai microfoni di Sky in occasione della statua che in suo onore è stata eretta a Malmö , ha svelato di non avere ancora piani per il futuro.
“A Dicembre scadrà il contratto e non so ancora che cosa succederà dopo quella data. Adesso speriamo di vincere, negli Stati Uniti c’è un altro sistema, nei playoff si vince o si perde”.
Il ritiro al momento non sembra essere un’opzione possibile.
“Ci sono tante cose alle quali pensare, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista delle opportunità. Venire in Italia? Non vedo il problema, faccio meglio di quelli che ci sono adesso”.
Ibrahimovic ha parlato della Serie A e delle sue protagoniste.
“La Juve sta facendo grandi cose, per squadra e giocatori che ha è il simbolo del calcio italiano. Anche l’Inter sta facendo molto bene, ha un grande allenatore e sta spingendo molto. Le altre squadre non sono ancora al livello della Juve, ci sono i bianconeri e poi l’Inter più staccata”.
Tra le delusioni di questo inizio di stagione c’è il Milan .
“Mi spiace tanto per il Milan, dovrebbe essere un top club a livello di risultati e investimenti e avere i migliori giocatori al mondo, ma adesso non è così. Tutto dipende dalla proprietà, la qualità si paga e senza investimenti non si va da nessuna parte”.