Arrivano buone notizie dagli Stati Uniti per il Milan e per tutti i tifosi che sognano di vedere Zlatan Ibrahimovic per la seconda volta in rossonero. I Los Angeles Galaxy, squadra in cui Ibra sta giocando dallo scorso marzo, non sono riusciti a centrare la qualificazione ai playoff di MLS e hanno quindi terminato la loro stagione. Non sono bastati i 22 gol, più 10 assist, dello svedese, secondo miglior marcatore del campionato dietro soltanto all'ex Torino Josef Martinez.
Nella notte è arrivata la sconfitta che ha sancito la definitiva eliminazione per i Galaxy, in casa contro gli Houston Dynamo: la doppietta di Kamara aveva fatto sperare Ibra e compagni, poi nella ripresa i texani hanno rimontato e vinto 2-3. La sconfitta aumenta i rimpianti, perché il Real Salt Lake, con cui LA si giocava qualificazione testa a testa per il sesto posto, è stato sconfitto per 3-0 da Portland. La squadra dello Utah è rimasta a 49 punti, comunque uno in più dei Galaxy, fermi al settimo posto: il sesto sarebbe stato valido per l'accesso agli ottavi di finale dei playoff.
I gol di Quioto e Manotas non solo hanno fermato la squadra di Ibrahimovic, ma hanno anche riavvicinato Zlatan a un ritorno in Europa che ora potrebbe farsi più concreto. Già negli anni scorsi molti giocatori della MLS sono tornati per sei mesi in Europa a gennaio, su tutti David Beckham, passato due volte proprio dai Galaxy al Milan. Lo stesso percorso che Leonardo e il resto della dirigenza possa fare anche Ibrahimovic.
L'ex PSG e United era rimasto possibilista sul proprio futuro e in un'intervista a 'BeIN Sports' aveva dichiarato di escludere un proprio ritorno soltanto a Manchester. Il Milan continua a sperare, anche se la concorrenza c'è: lo stesso giocatore non si era sbilanciato, quando interrogato riguardo al Real Madrid. Una rivale forte in più, per i rossoneri che sognano un Ibra-bis. Ora più che mai.