Ibrahimovic al Napoli, De Laurentiis: "E' un desiderio, dipende da lui"

Aurelio De Laurentiis non scarta la pazza idea Zlatan Ibrahimovic. Il patron del Napoli, intercettato da 'TV Luna' a Salisburgo, tiene aperte le porte al fuoriclasse svedese.

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"Potrebbe essere un desiderio più che una suggestione, dipende da lui e non dipende da me. Ogni cosa ha una sua logica. C'è qualcosa in ballo? Se ne sta parlando da qualche mese...".

"E' soprattutto un amico, l'ho conosciuto non da calciatore ma da persona normale a Los Angeles perché eravamo nello stesso albergo perché stavo facendo dei lavori a casa e abbiamo passato un paio di giorni insieme straordinari. L'ho invitato a cena con moglie e figli educatissimi e abbiamo passato una serata strepitosa. Quando lo vedi sul campo è qualcuno, in libertà sembra un'altra persona".

Dal sogno Ibra, alla realtà che vede Josè Callejon e Dries Mertens in scadenza a giugno.

" Ho fatto una proposta di allungamento di contratto. Per me sono super pagati data l'età, se vogliono andare altrove non mi opporrò. Gli ho detto che gli riconosco lo stesso stipendio attuale. Ne riparleremo".

De Laurentiis, inoltre, ne approfitta per coccolare un Lozano apparso fin qui poco avvezzo all'idea di calcio di Ancelotti.

"Quando leggo che Lozano non è forte rido e mi domando: perché sfruculiare il pasticciotto? Viene da un altro calcio e deve conoscere il nuovo allenatore e i nuovi compagni".

Infine, un indizio sulla formazione con cui il Napoli affronterà il Salisburgo.

"Non entro nel merito, decide l'allenatore, sicuramente giocherà Milik".