La cura Iachini sta funzionando eccome alla Fiorentina: tre vittorie e due pareggi in cinque partite che hanno riportato il sereno nell'ambiente viola, atteso dall'impegno di Coppa Italia in programma domani sera a San Siro contro l'Inter.
Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico viola ha avuto modo di parlare del tema arbitri, divenuto caldo a qualche giorno di distanza dalle proteste nerazzurre per l'operato di Manganiello che ha espulso Lautaro nel concitato finale del match col Cagliari.
"Gli arbitri sono preparati, ho molta fiducia in loro. E' una gara importante per entrambe le squadre e chi arbitrerà questo lo sa bene, non ho alcun tipo di timore. Anche a noi è capitato qualche episodio: se col Napoli e col Genoa ci danno due rigori non ci sputiamo mica sopra, gli elementi per darceli c'erano. Non vogliamo lamentarci ma nemmeno accettare cose da altri".
Grande spazio sui giornali ha trovato l'atteggiamento di Antonio Conte, non del tutto soddisfatto del mercato che però sta per regalargli un campione del calibro di Christian Eriksen.
"Le lamentele di Conte? Mi metto a piangere in un angolino (ride, ndr). Con Antonio c'è tanta stima da sempre. Sono convinto che qualcosa faremo, ho fiducia nella mia società. Non mi permetto di vedere in casa d'altri: se si lamenta ha le sue ragioni. Ogni allenatore vorrebbe avere a disposizione 25 titolari per affrontare al meglio tutti gli obiettivi, quando c'è il mercato cerchiamo sempre di spingere. Meglio piangere prima che dopo".
Fiorentina in emergenza a causa degli infortuni che si sono abbattuti sulla rosa: da valutare le condizioni di Boateng, sicuri assenti Castrovilli e Ribery. In campionato contro la Juventus non ci saranno gli squalificati Milenkovic e Caceres, il che obbligherà Iachini ad inventarsi qualcosa per schierare una difesa all'altezza del duro compito che l'aspetta.