Ve lo immaginate un Liverpool con Loris Karius in porta anche in questa stagione? Impossibile, vero? Eppure, nonostante il tedesco sia diretto verso il Besiktas, Jurgen Klopp rivela di aver vissuto un dilemma interiore non semplice dopo la finale di Champions League.
Il manager del Liverpool, intanto, racconta che Alisson era nei piani dei Reds già prima della fine della scorsa stagione: "Non ho detto a Karius quello che voleva sentirsi dire, ma la verità - dice al magazine tedesco 'Kicker' - La finale di Champions League non ha avuto niente a che fare con l'acquisto di Alisson. Anche se avessimo vinto e il brasiliano fosse stato sul mercato, lo avremmo comunque preso".
Però, appunto, poi è arrivata Kiev. Con le papere di Karius e i conseguenti attacchi gratuiti nei suoi confronti: "Il modo in cui la gente ha reagito negativamente verso Loris dopo la finale mi ha quasi convinto a lasciar perdere Alisson e, piuttosto, giocare con lui. Ma dovevamo essere professionisti. Il nostro compito è avere i migliori giocatori in ogni posizione".
"Karius ora ha 25 anni, in un'età in cui i portieri continuano a migliorare - continua Klopp - Tutti i migliori numeri 1 fanno errori. Ma a volte il tempismo è importante nella vita. Se Loris commette un errore ora non è una bella cosa. Se lo fa a otto anni non importa a nessuno. Ma noi siamo totalmente soddisfatti di lui".
Come detto, Karius dovrebbe lasciare il Liverpool: in pressing su di lui c'è il Besiktas, che dovrebbe portarlo a Istanbul in prestito con diritto biennale di riscatto. Un cambio di squadra, città e nazione che, forse, giova a tutti.