"Questi anni nel Real Madrid, e nella città di Madrid, sono stati gli anni più felici della mia vita", comincia così la toccante lettera di un Cristiano che mette a nudo il suo lato più sensibile. L'uomo che mostra i muscoli ad ogni goal è un ragazzo come tutti gli altri, con la tristezza di chi abbandona la maglia di "una carriera" e il coraggio di cambiare a 32 anni, a dimostrazione che per lui le sfide non hanno età.
"Credo che sia arrivato il momento di iniziare una nuova tappa della mia vita e per questo ho chiesto al club di essere venduto. Mi diapiace e chiedo a tutti, specialmente ai nostri tifosi, che per favore capiscano", continua il nuovo giocatore della Juve.
Una serie infinita di ringraziamenti va poi ai "favolosi compagni di squadra" con i quali ha condiviso "nove anni meravigliosi e unici" e conclude, per l'ultima volta, con il grido madridista "Hala Madrid", già da domani probabilmente sostituito con "Forza Juve".