L'ex tecnico del Monaco, licenziato dopo 3 mesi a causa degli scarsi risultati, non è riuscito a rimettere in sesto una squadra dopo l'addio, o meglio l'arrivederci, di Leonardo Jardim.
Secondo il talento russo Aleksandr Golovin, la causa del rendimento negativo della squadra è stata la poca pazienza e la mancanza di tatto di Henry con i suoi giocatori.
"Henry si sente ancora calciatore dentro. Se le cose andavano male, diventava nervoso e non smetteva di urlare. Molte cose che faceva non erano necessarie: a volte entrava in campo e ci mostrava come si allenava".
Golovin, aggiunge che il buonumore nello spogliatoio è tornato grazie al rientro di Jardim: "È tornato e l'ambiente è diventato di nuovo positivo. Secondo me, Henry non si è reso conto del peso che ha l'essere un allenatore. È molto più difficile di quello di vice, che è divertente".