HAZARD, il Chelsea fissa il prezzo

Perso Cristiano Ronaldo se ne fa un altro. Più facile a dirsi che a farsi. Perchè obiettivamente il Real Madrid ha perso il giocatore più decisivo dell'ultimo decennio, vincitore di Palloni d'Oro, Champions League, Scarpe d'Oro. Tutto dorato, anche il suo trasferimento alla Juventus. Un'altra storia. I Blancos puntano Eden Hazard per sostituirlo, masarà dura.

Sì, perchè nonostante l'ammiccamento di Hazard nei confronti del Real Madrid, che senza fare nomi ha fatto capire, oltre al desiderio di cambiare squadra dopo sei anni di Chelsea e Londra, come la sua preferenza sia la Casa Blanca allenata da qualche settimana da Lopetegui.

Secondo il Times, uno dei quotidiani più influenti del continente, il Chelsea ha fissato il prezzo per Eden Hazard a 200 milioni di sterline, 226 in euro: Sarri non vuole certo svendere il suo campione numero uno e nonostante riesca a far rendere al massimo i suoi giocatori è consapevole di avere tra le mani uno dei migliori dieci giocatori del pianeta.

Secondo miglior giocatore del Mondiale appena concluso, Hazard è reduce da dodici goal nella passata stagione di Premier League: la forza mostrata in Russia e il talento dei sei anni inglesi hanno convinto il Chelsea ad accettare un suo trasferimento solo se record. Il più costoso della storia.

Difficile che il Real Madrid, nonostante possa permetterselo, acquisti Hazard per tale cifra: la trattativa non è ancora iniziata, ma i Blancos proveranno a prelevare il belga a cifre decisamente inferiori, comunque superiori ai 150. Magari inserendo qualche giocatore nell'affare, leggasi Gareth Bale.

Il Real Madrid punta anche Mbappé e Neymar, e nonostante le smentite nel calcio durino il tempo di un battito di ciglia, in entrambi i casi sono arrivati comunicati e dichiarazioni per evidenziare come i due giocatori del PSG non siano obiettivi concreti.

Hazard, quello sì: classe 1991, può giocare in ogni ruolo dell'attacco: trequartista, ala sinistra, ala destra, seconda punta e persino falso nove in caso di necessità. Oro che cola, insomma. Ma serviranno cascate d'oro per averlo tra le proprie fila.