Il Barcellona pareggia in casa contro l'Atletico Madrid e vede sfumare le possibilità di vincere il campionato.
Setien riconferma Riqui Puig a centrocampo, accompagnato da Vidal, Rakitic e Busquets in un inedito 4-4-2. Resta fuori il grande ex Antoine Griezmann, mandato in campo solo nei minuti di recupero.
Cambi anche per Simeone che sceglie il tandem Diego Costa-Correa e lascia in panchina Joao Felix e Alvaro Morata.
I blaugrana sbloccano il risultato all'11 con un calcio d'angolo battuto da Leo Messi sul quale interviene goffamente Diego Costa che infila la sfera nella sua porta.
Quattro minuti dopo, Carrasco, migliore in campo per l'Atletico, sterza in area e viene agganciato da Vidal, che concede il tiro dal dischetto all'Atletico.
Diego Costa si incarica della battuta e, dopo essere stato il protagonista dell'autogol che ha portato in avanti i blaugrana, si fa parare il rigore da Ter Stegen.
Fortunatamente per i colchoneros, il Var segnala la posizone troppo avanzata del portiere del Barcellona ed fa ripetere il tiro dagli undici metri. L'Atletico cambia tiratore e Saul non spreca la seconda chance.
La ripresa si apre con il secondo calcio di rigore, questa volta per i blaugrana, per un fallo di Felipe su Semedo. Leo Messi supera Oblak con un pallonetto che gli permette di siglare il goal numero 700 in carriera.
Dieci miuti dopo, Semedo butta giù Carrasco in area e il direttore di gara assegna il terzo rigore della serata. Ter Stegen tocca il pallone ma non riesce ad evitare la doppietta di Saul, la prima con la maglia dell'Atletico Madrid.
I colchoneros riescono a mettere un mattone sulla qualificazione in Champions e fermano un Barcellona che regala invece un assist alle Merengues, impegnata giovedì sera nel derby contro il Getafe.
June 30, 2020