Giorgio Chiellini è pronto per Harvard, ma non in cattedra. Il difensore della Juventus, intervistato dal compagno Szczesny durante una trasmissione polacca, ha infatti risposto divertito alla battuta di Mourinho secondo il quale potrebbe dare lezioni di difesa insieme a Bonucci.
"Sì, mi piacerebbe andare a Harvard ma per un master in economia...Io, Barzagli e Bonucci siamo complementari, quando giocavamo nella difesa a tre eravamo vicini alla perfezione. Non avevo bisogno di vedere Leo o Andrea, sapevo tutto di loro, le loro migliori qualità e i loro punti deboli", spiega Chiellini.
Quindi il centrale della Juventus lancia l'allarme: "Da 5-10 anni in Italia non ci sono difensori di livello internazionale, non è normale. Prima vedevi difensori come Gentile, Scirea, Bergomi, Baresi, Maldini, Costacurta, Cannavaro, Nesta, Materazzi.
Adesso arrivi alla mia generazione, ci sono Barzagli e Chiellini, Bonucci di tre anni più giovane, e poi quasi dieci anni di niente. Ci sono Romagnoli, Rugani, Caldara, è vero, ma sono nati negli anni novanta...".
Infine Chiellini racconta il suo modo di vivere il calcio: "In campo mi trasformo, è naturale. E ora sono anche più calmo di quando era giovane. Devo trovare un nemico ad ogni partita, per un difensore la sfida contro l'attaccante è fondamentale. In serie A ce ne sono molti: Higuain, Icardi, Dzeko.
Ho iniziato a capire che potevo diventare un professionista all'età di 15-16 anni, sono cresciuto e sono migliorato anno dopo anno. Lippi mi disse che i fuoriclasse sono quelli che aiutano i compagni a innalzare il proprio livello come Buffon, Cannavaro e Pirlo".